Proxmox Virtual Environment è la soluzione aziendale di virtualizzazione open-source completa che integra hypervisor KVM, LXC containers, funzionalità di storage e networking su un’unica piattaforma.
Proxmox Virtual Environment
- 1. Migrazione live / online di Proxmox Virtual Environment
- 2. Enterprise-ready
- 3. I numeri di Proxmox Virtual Environment
- 4. Tecnologia di virtualizzazione leader del settore
- 5. Open Source Software
- 6. API Web
- 7. Cluster ad alta disponibilità
- 8. GUI di gestione basata su Web integrata
- 9. Live Migration
- 10. Interfaccia della riga di comando
- 11. Storage Types
- 12. Virtualized Networking
- 13. Backup e ripristino
- 14. Proxmox VE Firewall
- 15. Molteplici fonti di autenticazione
- 16. Amministrazione basata sui ruoli
- 17. Modelli VM e cloni
- 18. Autenticazione a due fattori
Giunto da poco alla versione 8.2, Proxmox Virtual Environment sta crescendo moltissimo sia come quantità che come qualità delle features introdotte con un occhio sempre molto attento alla semplicità di utilizo e alla compliances GDPR.
Con l’interfaccia Web integrata è possibile gestire facilmente:
- VM e contenitori
- gestire funzionalità di storage e networking
- cluster ad alta disponibilità
- backup e ripristino,
- Live migration
- replica VM
- firewall
Proxmox Virtual Environment consente di virtualizzare anche i carichi di lavoro delle applicazioni Linux e Windows più esigenti.
Combinando due tecnologie di virtualizzazione, Proxmox Virtual Environment offre la massima flessibilità al tuo ambiente IT virtuale.
Integrando nativamente il supporto per l’alta disponibilità (HA) e grazie all’esclusivo design multi-master non è necessario un server di gestione aggiuntivo, risparmiando risorse e consentendo un’elevata disponibilità senza un single point of failures (SPOF).
1. Migrazione live / online di Proxmox Virtual Environment
Con la funzionalità integrata di migrazione live / online, è possibile spostare le macchine virtuali in esecuzione da un nodo cluster Proxmox Virtual Environment a un altro senza tempi di inattività o effetti evidenti dal lato dell’utente finale.
Gli amministratori possono avviare questo processo tramite script o con l’interfaccia Web, rendendolo un processo semplice.
Ti consente di portare facilmente una VM offline per manutenzione o aggiornamenti.
2. Enterprise-ready
Proxmox Virtual Environment rappresenta una soluzione potente ma allo stesso tempo facile da usare in grado di gestire nodi standalone o soluzioni cluster iper-convergenti.
Supporta fonti di autenticazione differenti e gestione dei permessi e degli utenti basata sui ruoli che consentono il pieno controllo dei cluster HA.
Le API REST consentono una facile integrazione con strumenti di gestione di terze parti come gli ambienti di hosting personalizzati.
Il modello di sviluppo open source garantisce agli utenti interessati di Proxmox Virtual Environment l’accesso completo al codice sorgente, nonché la massima flessibilità e sicurezza.
3. I numeri di Proxmox Virtual Environment
Il progetto open source Proxmox Virtual Environment conta oltre 270.000 host attivi, l’interfaccia GUI è tradotta in 19 lingue e più di 40.000 membri sono attivi nel forum gratuito di supporto della comunità.
Decine di migliaia di clienti indipendentemente dal settore, dalle dimensioni o dal tipo di industria fanno affidamento su un abbonamento di supporto Proxmox Virtual Environment, un servizio offerto da Proxmox Server Solutions GmbH.
4. Tecnologia di virtualizzazione leader del settore
- Supporta tutte le migliori distro Linux, Windows Server e Client, Free BSD, ecc… sistemi operativi a 32 e 64 bit
- Supporto per i chipset server Intel e AMD più recenti per prestazioni eccezionali della VM
- Prestazioni leader relative al bare metal per i carichi di lavoro delle imprese
- Contiene nativamente tutte le funzionalità necessarie per creare e gestire un’infrastruttura virtuale
5. Open Source Software
- Rilasciato sotto la GNU gratuita e open source Licenza pubblica generica Affero, versione 3 (AGPL, V3: http://www.gnu.org/licenses/agpl-3.0)
- Progettato per garantire la cooperazione con la community
- Public code repository (GIT)
- Bugtracker per il rilevamento dei problemi
- Supporto Gratuito mediante community forum
- Abbondante Documentazione online, Wiki, tutorial video, tutorial, …
6. API Web
- Facile integrazione per strumenti di gestione di terze parti come ambienti di hosting personalizzati
- REST come API (JSON come formato di dati primario e l’intera API è formalmente definita utilizzando JSON Schema)
- Formato dati facile e leggibile dall’uomo (formato browser Web nativo)
- Verifica automatica dei parametri (verifica dei valori di ritorno)
- Generazione automatica di documentazione API
- Un modo semplice per creare strumenti da riga di comando (usa la stessa API)
- Architettura orientata alle risorse (ROA)
- Definizione dell’API dichiarativa mediante lo schema JSON
7. Cluster ad alta disponibilità
- Nessun single point of failure (senza SPOF).
- Cluster Mulit-master (nessun singolo master)
- GUI managing per la gestione dell’HA
- pmxcfs-Proxmox VE File system del cluster: file system basato su database per l’archiviazione dei file di configurazione replicati in tempo reale su tutti i nodi tramite Corosync
- Basato su comprovate tecnologie Linux HA, fornisce un servizio HA stabile e affidabile
- Resource agents for KVM and Linux Containers (LXC)
- Watchdog based Fencing
8. GUI di gestione basata su Web integrata
- Non è necessario installare strumenti di gestione o nodo di gestione aggiuntivo
- Interfaccia veloce con funzionaltà di ricerca, in grado di gestire migliaia di VM
- Creazione guidata di server e containers virtuali
- Perfetta integrazione, creazione e gestione del Cluster direttamente dalla GUI
- Gestione della creazione utenti e permessi tramite GUI
- Gestione dei permessi basata sui ruoli per tutti gli oggetti (VM e CT, depositi, ecc.)
- Supporto per più fonti di autenticazione (es. Locale, MS ADS, LDAP, …)
- Possibilità di attivare MFA (Multi Factor Autenticator) per accesso alla GUI
- Tecnologie AJAX per aggiornamenti dinamici delle risorse
- Basato sul framework JavaScript di Ext JS.
- Log delle attività a livello di cluster: la GUI mostra tutte le attività in esecuzione dell’intero cluster, la cronologia e il syslog di ciascun nodo. Ciò include l’esecuzione di backup o ripristino di job, la live migration e attività dell’HA.
- GDPR Compliant
9. Live Migration
- Nella configurazione Cluster è possibile spostare server virtuali da un host fisico a un altro senza tempi di inattività (Live Migration) sia in configurazione Ceph che senza Ceph
10. Interfaccia della riga di comando
- Per utenti esperti
- Gestisci tutti i componenti del tuo ambiente virtuale
- CLI con completamento scheda intelligente e documentazione completa della pagina man UNIX
11. Storage Types
- Local storage, ZFS (con supporto per crittografia), LVM, LVMthin, ext4 e XFS
- Shared storage come FC, iSCSI e NFS
- Distributed storage come Ceph RBD, CephFS e GlusterFS
- Supporto della Crittografia per Ceph OSD eZFS
- Numero illimitato di archivi collegati (a livello di cluster)
12. Virtualized Networking
- Modello di rete con bridging
- Ogni host supporta un massimo di 4094 bridges
- Configurazione TCP / IP
- Supporto IPv4 e IPv6
- VLAN
- Open vSwitch
13. Backup e ripristino
- Backup completi di container e VM
- Live Snapshot Backup
- Supporto per schedulazioni multiple e archivi di backup
- Integrazioni GUI, ma anche tramite CLI
- Tasto “Esegui ora” e ripristino tramite GUI
- Tutti i jobs di tutti i nodi possono essere monitorati tramite la scheda GUI centralizzata
14. Proxmox VE Firewall
- Tecnologia netfilter basata su Linux. Firewall stateful. Fornisce banda larga.
- Distribuito: configurazione principale nel file system del cluster Proxmo VE, regole iptable memorizzate nei nodi
- Supporta IPv4 e IPv6
- Impostazioni a livello di cluster
- 3 livelli di configurazione (datacenter, host, VM / CT)
- Completamente personalizzabile che consente configurazioni complesse tramite GUI o CLI
- Configurazione rapida con macro predefinite
15. Molteplici fonti di autenticazione
- Proxmox VE supporta più fonti di autenticazione
- Autenticazione standard Linux PAM (ad es. ‘Root’ e altri utenti locali)
- Server di autenticazione Proxmox VE (integrato)
- Microsoft Active Directory (MS ADS)
- LDAP
16. Amministrazione basata sui ruoli
- Utente e gestione dei permessi per tutti gli oggetti (VM, storages, nodi, ecc.)
- Un ruolo è semplicemente una lista di privilegi. Proxmox Virtual Environment viene fornito con un numero di ruoli predefiniti che soddisfa la maggior parte delle esigenze. L’intera serie di ruoli predefiniti può essere visualizzata sulla GUI.
- Le autorizzazioni sono il modo per controllare l’accesso agli oggetti. Ogni autorizzazione specifica un soggetto (utente o gruppo) e un ruolo (insieme di privilegi) su un percorso specifico.
17. Modelli VM e cloni
- L’implementazione di macchine virtuali da modelli è rapida, molto comoda e se si utilizzano cloni collegati è possibile ottimizzare lo spazio di archiviazione utilizzando le immagini di base e il thin-provisioning.
18. Autenticazione a due fattori
- Per massimizzare la sicurezza
- 2 tipi: Time-based One Time Passwords and YubiKey